Il club sandwich è il più diffuso dei tramezzini americani. È economico ma glamour, casalingo ma elegante. Presente nei menù di tutto il mondo: dalla tavola calda di quartiere al rinomato country club, dal bar sulla spiaggia al resort a cinque stelle.
Avete mai ordinato un club sandwich chiedendovi perché si chiami così?
Tanti panini hanno nomi che identificano chiaramente la composizione. Ad esempio i toast prosciutto e formaggio o i cheeseburgers non hanno bisogno di presentazione.
Cosa nasconde, quindi, questo nome misterioso?
In realtà è molto più semplice di quanto si pensi. Le lettere della parola CLUB rivelano gli ingredienti principali: Chicken, Lattuce Under Bacon, ovvero pollo, lattuga sotto il bacon.
Come altre specialità americane, ha raggiunto e conquistato diversi paesi nei quali continua ad evolversi in innumerevoli varianti. Si dice che il Grand Hyatt hotel di Melbourne, in Australia, ne prepari 9.000 all’anno.
Le ipotesi sulla sua origine abbondano, ve ne riporto alcune in ordine cronologico.
- 1894 – Sembra sia apparso per la prima volta nella famosa Saratoga Club-House – un’esclusiva casa da gioco per soli uomini – a Saratoga Springs, New York. Questa teoria è supportata dal fatto che il nome alternativo del club sandwich è club-house sandwich.
- 1904 – Durante l’esposizione universale a St. Louis (Missouri), almeno quattro dei ristoranti presenti proponevano la propria versione del panino. Senza dubbio l’evento ha contribuito a renderlo popolare.
- 1916 – Nel libro Insalate, panini e ricette per scaldavivande di Marion H. Neil, viene narrata questa simpatica vicenda:
Una sera un uomo rincasò molto tardi, la famiglia e i domestici si erano già ritirati, avendo fame cercò tra dispensa e ghiacciaia qualcosa da mangiare. C’erano molti avanzi, ma nessuno in quantità sufficiente da soddisfare il suo appetito. Dopo aver tostato un paio di fette di pane cercò il burro da abbinarci, ma trovò la maionese a cui seguirono un paio di fette di bacon arrostito e alcuni pezzi di pollo già cotto. Mise il tutto su una delle fette tostate, completando con rondelle di pomodoro, chiuse la composizione con l’altra fetta di pane.
Nel mangiarlo provò una soddisfazione così grande che nei giorni seguenti lo preparò agli amici del club di cui faceva parte. Riscosse consenso unanime e fu battezzato club-sandwich.
- Anni ’30 – Alcuni storici pensano sia nato a bordo delle carrozze a due piani dei primi treni che viaggiavano da New York a Chicago. Il sandwich sarebbe a piani per emulare i vagoni.
Oggi, il club sandwich, può avere da uno a cinque strati. Le estremità sono sempre tostate, ma la struttura interna dipende dalla fantasia del creatore. Ne esistono versioni per tutti i gusti: a base di pesce, vegetariane e vegane.
Viene servito tagliato a metà, rigorosamente in diagonale, a volte anche in quarti. Si gusta freddo.
Qui sotto trovate come preparare una delle versioni maggiormente diffuse, fedele alla classica con la sola aggiunta di uova sode.
Fonti:
Best life online, Whats cooking America, Town&Country, The Atlantic.
Ricetta Club Sandwich
Ingredienti (per 2 persone)
- 6 fette di pane in cassetta, meglio se grandi (formato americano)
- 100 g di affettato di pollo o tacchino arrosto
- 4 fettine di bacon
- 2 uova
- 2 pomodori
- lattuga qb
- maionese qb
- stuzzicadenti
Istruzioni
Mettere le uova in un pentolino con acqua fredda, porre sul fuoco e dal bollore lasciar cuocere 8-10 minuti.
Tostare le fette di pane su entrambi i lati, come alternativa al tostapane si può utilizzare una padella antiaderente.
In un’altra padella rosolare il bacon fino a renderlo dorato e croccante, poi asciugarlo dal grasso in eccesso con carta assorbente e tenere da parte.
Tagliare i pomodori a rondelle.
Sgusciare le uova e schiacciarle con una forchetta ottenendo un composto granuloso.
Spalmare le fette con la maionese (solo su una faccia), su una di esse disporre la lattuga, un paio di fette di pollo, e 2 fettine di bacon spezzettato.
Sovrapporre un’altra fetta di pane (con il lato ricoperto da maionese verso il basso) ricoprendola con il pomodoro e le uova schiacciate.
Ultimare con l’ultima fetta di pane (con il lato ricoperto da maionese verso il basso), pressare leggermente e inserire due stuzzicadenti per evitare che gli strati si separino.
Ripetere l’operazione per il secondo sandwich.
Tagliare a metà in diagonale e servire con il contorno preferito.