Oggi Hash Browns è il nome comunemente adottato per indicare le patate sminuzzate e abbrustolite.
Sono così popolari che è difficile non compaiano nei menù dei ristoranti americani. Sia che vi troviate in un hotel di lusso che seduti in una tipica tavola calda, le troverete nella sezione dedicata alla colazione.
Possono essere servite da sole o insieme ad altre specialità – come pancakes, bacon & eggs, biscuits, salsicce – per formare i piatti “combo” che spesso vengono proposti.
Alcune opzioni proposte dalla catena Denny’s
La caratteristica distintiva delle Hash Browns è l’aspetto: solitamente un tortino a forma tonda, allungata o triangolare. La doratura è cruciale, altrimenti sarebbero semplicemente patate cotte, e non sarebbero così irresistibili. Vanno mangiate subito, appena cucinate, ben calde e con la caratteristica crosticina.
Ma chi le ha inventate?
Difficile rispondere a questa domanda. Gli avanzi di cibo tritati, mescolati e proposti sotto nuova forma, come polpette o frittate, non sono certo una novità.
Si suppone che le patate avanzate vengano riscaldate e abbrustolite fin dal XVI secolo, quando dall’America arrivarono nel vecchio continente.
Come spesso accade in materia di cucina, il dibattito è incentrato più sull’origine del nome che sul concetto generale.
La denominazione ha avuto origine negli Stati Uniti. Un riferimento inconfutabile lo si trova nel “Minnesota Farmers Institute Annual” del 1835, in cui compare la ricetta delle Brown Hashed Potatoes:
“Tritare le patate bollite e fredde, condire con sale e pepe. Mettere del burro in padella. Aggiungere le patate, coprire e cuocere lentamente finché non saranno ben dorate sul lato inferiore. Piegare e servire.”
Ci si interroga se esistano ricette precedenti o se siano stati gli agricoltori (farmers) del Minnesota a inventare le Hash Browns come le intendiamo oggi. Al momento questa risulta l’ipotesi più accreditata.
Meritano però una menzione anche altri piatti simili, provenienti da diversi paesi, che probabilmente hanno contribuito a raggiungere il risultato odierno:
- Rösti della Svizzera.
- Latkes ebraico.
- Tortilla de papas (o patatas) della Spagna.
Le Hash Browns possono essere realizzate in diversi modi, incorporando svariati ingredienti, compresi gli avanzi o qualunque cosa si abbia in frigo.
Vi propongo questa gustosa ricetta lasciando decidere a voi se servirla per colazione, pranzo o cena: le Hash Browns sono sempre buone e molto gradite!
Hash Browns con uova e prosciutto glassato al whiskey
Ingredienti (per 4 persone)
• 500 gr di patate grattugiate con buccia
• 5 cucchiai di olio d’oliva
• 1/2 cucchiaino di sale
• 1/4 cucchiaino di pepe
• 1/4 cucchiaino di aglio in polvere
• 1/4 cucchiaino di cipolla in polvere
• 200 g di prosciutto cotto a cubetti
• 4 uova
• 1 cucchiaino di erba cipollina (fresca o secca)
Per la glassa
• 4 cucchiai di whiskey
• 1 cucchiaino di senape
• 1 cucchiaio di salsa di soia
• 1 cucchiaio zucchero di canna
Istruzioni
Preriscaldare il forno a 200°.
Lavare molto bene le patate, grattugiarle a fiammifero e irrorarle con l’olio miscelato alle spezie.
Distribuirle in modo uniforme in una teglia e infornare per 20 minuti.
Nel frattempo far rosolare i cubetti di prosciutto in una padella antiaderente.
Aggiungere gli ingredienti per la glassa precedentemente mischiati e lasciare andare a fiamma vivace fino a quando la salsa si addenserà e inizierà a caramellare. Aggiungere il prosciutto glassato alle patate.
Con il dorso di un cucchiaio creare 4 solchi nel composto e riempirli con le uova.
Infornare nuovamente per 5-8 minuti a seconda di quanto volete cuocere le uova. Cospargere con erba cipollina, spolverare con sale e pepe e servire immediatamente.