Mi baci il naso.
Sorrido.
Uno schiocco di labbra sulla guancia per dirmi: buona giornata. E sulla fronte per darmi forza.
Mentre mi allontano ne affidi uno al vento.
Mi osservi vivere. E sorridi con il cuore.
Prendi la mia mano. Vuoi che ti abbracci, ma mi giro di scatto e scappo via.
Mamma, non davanti ai miei amici. Ora sono grande.
Sì. Hai ragione. Non si è mai troppo grandi per spostarsi dalle tue braccia.
Non si è cresciuti abbastanza per sentirsi dire la mia bambina o chiamare con quel ridicolo soprannome che tanto mi fa sorridere.
Non si sarà mai troppo grandi per essere coccolati.
Così come nessun cuore sarà grande come il tuo, Mamma.